Rievocazione nazista al 25 Aprile scatena la bufera nel Milanese

I pentastellati hanno preso posizione sull'iniziativa organizzata per il 21 e 22 aprile.

Rievocazione nazista al 25 Aprile scatena la bufera nel Milanese
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Una Rievocazione nazista nel milanese, come riporta laMartesana.it, continua a far discutere. 

Rievocazione nazista

La bufera politica è scoppiata in un comune del milanese. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Cologno Monzese,  si intitola “La vita di campo di un reparto di fanteria tedesco nelle settimane precedenti la Liberazione”. A promuoverla, il gruppo 36 Fusilier Kompanie,  un’associazione militare commemorativa. L’evento si svolgerà il 20 e 21 aprile davanti e prevede anche la riproduzione di un campo militare per rievocare i giorni dell’occupazione tedesca.

Campo militare

Dopo la prima locandina uscita, il Movimento cinque stelle ritiene che l’Amministrazione abbia fatto dietro front. “Resta invece ancora senza risposta un’altra domanda – ha dichiarato la capogruppo in Consiglio, Monica Motta – Quella legata all’opportunità politica di finanziare, attraverso denaro pubblico, una manifestazione organizzata da un’associazione – Rivivere il Passato – della quale ha fatto parte (e in ogni caso alle iniziative della quale continua a prender parte), l’assessore Simone Rosa.

Massimo De Rosa

Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere regionale pentastellato Massimo De Rosa: “Fermo restando la questione ideologica, la lotta al nazismo è un capitolo della nostra storia che abbiamo il dovere di tramandare – ha detto – Come Movimento Cinque Stelle abbiamo il dovere di denunciare l’utilizzo spregiudicato delle già scarse risorse pubbliche. Inoltre dobbiamo invitare a una riflessione sull’opportunità di far sfilare le uniformi naziste in Comune a ridosso della festa della Liberazione. Accade in un momento in cui all’interno del Paese questo tipo di tensione sociale sembra acuirsi in maniera piuttosto evidente”.

Una toppa

“A noi la toppa non basta, soprattutto ora che la questione è decisamente sfuggita al controllo dei nostri amministratori – hanno concluso Motta e De Rosa – Per questo chiediamo al sindaco Angelo Rocchi e alla sua Giunta di rivedere le proprie decisioni e revocare una manifestazione evidentemente inopportuna sotto tutti i punti di vista” .

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