Dopo Bresso, allarme legionella anche nel Bresciano

La fortuna di un turista olandese è stata avere un amico medico al fianco che ha intuito i sintomi.

Dopo Bresso, allarme legionella anche nel Bresciano
Pubblicato:
Aggiornato:

Dopo Bresso, scatta anche nel Bresciano l’allarme legionella: un turista olandese è ricoverato in ospedale a Ome, sul lago d’Iseo.

SU BRESCIASETTEGIORNI.IT TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Allarme legionella sul lago d’Iseo

Si trovava in vacanza in campeggio sul lago d’Iseo e – ma è ancora tutto da verificare – avrebbe contratto la malattia durante un giro su una barca a noleggio.

E poi, imporvvisamente febbre, mal di testa, brividi, dolori muscolari: la fortuna è stata avere un amico medico al fianco che ha intuito i sintomi della malattia del legionario. Il ricovero in ospedale a Ome e la diagnosi a confermare il tutto. Per fortuna una forma lieve, solo cinque giorni di prognosi.

I precedenti recenti a Bresso

L’Ats Brescia ha avviato immediatamente un’inchiesta epidemiologica, ma lo scenario è fortunatamente ben diverso (nel Bresciano 27 casi in tutto l’anno, nella norma) rispetto alla vera e propria (e misteriosa) emergenza scoppiata in luglio a Bresso, nel Milanese.

Ben 40 i cittadini dell’hinterland meneghino che hanno contratto il batterio, due gli anziani morti.

 

LEGGI ANCHE:

L’allarme legionella sta rientrando, da 5 giorni nessun caso

Legionella, c’è un altro morto

Legionella, in Lombardia i casi salgono a quaranta

Legionella a Bresso: attivata anche una info line per cittadini

Legionella, sale a 33 il numero dei contagi

Legionella, salgono a 27 i contagiati

Tre morti per legionella: il batterio non è nell’acquedotto

Legionella, c’è un secondo morto

Legionella Bresso, morto un anziano

Legionella, 14 casi a Bresso

Seguici sui nostri canali