Viabilità in via Borgo Adda, appello dell’Asvicom al Comune

Vittorio Codeluppi: “Proponiamo un tavolo di lavoro permanente sulle partite aperte del commercio in città”.

Viabilità in via Borgo Adda, appello dell’Asvicom al Comune
Pubblicato:
Aggiornato:

Viabilità in via Borgo Adda: la richiesta dei commercianti.

Viabilità in via Borgo Adda

“Prima di definire interventi di revisione della viabilità è necessario coinvolgere i commercianti, affinché le scelte non danneggino i negozi di vicinato”. Lo sostiene Vittorio Codeluppi, presidente di Asvicom, l’associazione che a Lodi riunisce e rappresenta il mondo del commercio. Il punto di partenza è la revisione, annunciata da mesi ma mai divenuta realtà, della circolazione in via Borgo Adda e più in generale nella zona dell’ospedale. Il tema, tornato nuovamente d’attualità in questi giorni sulle colonne dei quotidiani locali, rappresenta un banco di prova per l’amministrazione comunale e su questo punto Asvicom Lodi chiede un coinvolgimento ad ampio raggio.

La preoccupazione dei commercianti

“Siamo stati i primi mesi fa a sollevare i problemi dei commercianti di quella zona e a rappresentarli nel confronto con l’amministrazione comunale - avverte il presidente di Asvicom Vittorio Codeluppi - a distanza di mesi tuttavia nessuna decisione è ancora stata adottata e nel dialogo quotidiano con i negozianti della zona emerge la preoccupazione per rivoluzioni viabilistiche calate dall’alto, che danneggerebbero in maniera significa il piccolo commercio di vicinato, cioè decine di negozi e bar che nella zona lavorano da anni e che hanno effettuato significativi investimenti”. Il presidente di Asvicom torna dunque a ribadire come l’ipotesi di rivedere il senso di marcia del primo tratto di via Borgo Adda sia decisamente preoccupante, tanto che gli stessi commercianti chiedono che non venga presa in considerazione. “I piccoli commercianti di via Borgo Adda rappresentano il primo presidio economico, di socialità e di sicurezza della zona - sostiene il presidente di Asvicom Vittorio Codeluppi - e dunque vanno coinvolti in un processo decisionale che potrebbe avere poi conseguenze dirette sulle loro attività e sulle loro famiglie”.

Fiducia nella Giunta

Asvicom, forte della capacità di rappresentanza del piccolo commercio cittadino, si pone come interlocutore privilegiato con l’amministrazione comunale e lancia un nuovo forte appello al dialogo. “Siamo sicuri che il nostro appello verrà colto dal sindaco e dalla giunta - chiosa Vittorio Codeluppi - e proponiamo un tavolo di lavoro permanente sulle tante partite aperte del commercio in città”.  

LEGGI ANCHE: Sara Casanova risponde alle città gemelle 

Seguici sui nostri canali