A Lodi solo un morto nel 2018 per droga: i dati della relazione annuale

Incremento dei sequestri di eroina, di hashish,cannabis e droghe sintetiche.

A Lodi solo un morto nel 2018 per droga: i dati della relazione annuale
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Sul sito del Governo sull'Antidroga è stata recentemente pubblicata la relazione annuale della direzione centrale per i servizi antidroga 2019 su dati 2018.

In base a questi dati nel 2018, in Lombardia è stato registrato il 16,02% delle operazioni antidroga svolte sul territorio nazionale, il 7,21% delle sostanze sequestrate (kg) e il 14,05% delle persone segnalate all’Autorità Giudiziaria.

Operazioni antidroga in ogni provincia lombarda

Nel 2018, sono state effettuate a livello regionale 4.098 operazioni antidroga, con un incremento del (13,52%) rispetto all'anno precedente, corrispondenti al 16,02% del totale nazionale.
La provincia di Milano è la prima in classifica tra quelle lombarde, dove è stato registrato il 59,20% delle operazione antidroga svolte sul territorio regionale, il 7,76% a Brescia, il 7,05% a Varese, il 5,69% a Bergamo, il 5,03% a Monza/Brianza, il 4,71% a Como, l’1,95% a Pavia, l’1,90% a Sondrio, l’1,81% a Lodi, l’1,71% a Lecco, l’1,61% a Mantova e l’1,59% a Cremona.

Sostanze sequestrate

Nel 2018, in Lombardia i sequestri sono diminuiti del 17,90%, passando da kg 7.809,70 di droga del 2017 a kg 6.411,53 del 2018. Il sequestro quantitativamente più rilevante, pari a kg 1.098 di hashish, è avvenuto a Milano nel mese di settembre.
Rispetto al 2017 si rileva un incremento dei sequestri di eroina, di hashish, piante di cannabis e droghe sintetiche (in dosi/compresse), mentre si evidenzia un decremento di tutte le altre sostanze.

Le denunce relative alla droga

In Lombardia, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per reati sugli stupefacenti
complessivamente 5.020 persone, delle quali 3.431 in stato di arresto.
Le denunce hanno riguardato quasi sempre il reato di traffico/spaccio e solo marginalmente quello di associazione finalizzata al traffico di droga.
In provincia di Milano è stato registrato il 53,55% delle persone segnalate all'autorità giudiziaria effettuate a livello regionale, il 9,24% a Brescia, il 6,83% a Bergamo, il 6,53% a Varese, il 6% a Como, il 4,70% a Monza/ Brianza, il 2,93% a Lecco, il 2,63% a Lodi, il 2,07% a Mantova, l’1,99% a Sondrio, l’1,93 % a Pavia e l’1,59% a Cremona.

Stranieri coinvolti nello spaccio

Allarmante il dato degli stranieri legati allo spaccio di sostanze stupefacenti: quasi il doppio della media nazionale. Quelli coinvolti nel narcotraffico sono stati 3.020, corrispondenti al 21,27% dei segnalati a livello nazionale; dato significativo è che in questa regione gli stranieri sono il 60,16% dei denunciati a fronte del 39,77% della media nazionale. Le nazionalità prevalenti sono quelle marocchina, gambiana e albanese.

Minori coinvolti nello spaccio

I minori denunciati all’Autorità Giudiziaria per reati sugli stupefacenti sono stati 185 in Lombardia, dei quali 63 in stato di arresto, in aumento rispetto agli anni passati.
Dei 185 minori denunciati per i reati concernente gli stupefacenti, 33 (17,84%) sono di nazionalità straniera, in particolare marocchina, egiziana e tunisina.

I decessi causati dall'utilizzo di droga

I casi di decessi in Lombardia provocati all’abuso di sostanze stupefacenti, sono aumentati e più che raddoppiati rispetto all'anno precedente, passando da 14 del 2017 a 32 del 2018.
In provincia di Milano è stato censito il maggior numero di eventi fatali riconducibili all'uso di
sostanze stupefacenti: ben 9 morti. A Lodi si è registrato solo un decesso legato all'utilizzo di droga, la provincia è al penultimo posto per morte tra quelle lombarde.
Sondrio è l'unica provincia lombarda a non aver registrato morti.

Grafico tratto dalla relazione annuale della direzione centrale per i servizi antidroga 2019 su dati 2018

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