Mario Cattaneo rinviato a giudizio per eccesso colposo di difesa

Sulla vicenda interviene anche il senatore Roberto Calderoli "A casa propria la difesa deve essere sempre legittima, senza se e senza ma".

Mario Cattaneo rinviato a giudizio per eccesso colposo di difesa
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Mario Cattaneo è l'oste lodigiano balzato alle cronache per aver freddato uno dei ladri che si erano introdotti nella sua abitazione, arriva la sentenza di rinvio a giudizio per eccesso colposo di difesa.

Mario Cattaneo: oste rinviato a giudizio

La Procura di Lodi ha rinviato a giudizio con l'accusa di eccesso colposo di difesa, Mario Cattaneo, il ristoratore di Casaletto Lodigiano. Il 10 marzo 2017 il 68enne Mario Cattaneo, piccolo imprenditore del lodigiano grazie alla sua Osteria dei Amis di Gugnano – frazione di Casaletto Lodigiano – è stato svegliato dall’allarme scattato in seguito all’intrusione di 4 ladri presso la sua proprietà. Il ristoratore prese il fucile: a terra finì Petre Ungureanu di 32 anni, ucciso da un proiettile partito dall’arma che l’ha colpito alle spalle, sotto la scapola destra.Il pm, dopo aver analizzato la dinamica dei fatti, ritiene che l’uomo sia andato inutilmente incontro al pericolo.

Spese legali e supporto dei paesani

Cattaneo asserisce di aver sostenuto delle spese legali, a seguito della vicenda, che ammontano intorno ai 20mila euro. Per questo motivo è nata l’associazione Io sto con Mario finalizzata a sostenere economicamente e umanamente l’oste. Con il medesimo fine è stato anche pubblicato un libro di ricette a cura di Cattaneo che ha potuto contare sull’introduzione del sindaco di Casaletto Giorgio Marazzina. Il primo cittadino ha così presentato l’imprenditore: “Mario, padre di famiglia e piccolo imprenditore crede nella sacralità della famiglia e nella inviolabilità della propria casa, che tutto avrebbe voluto e dato, ma non certamente vivere quella morte”.

Sostegno di Calderoli, Meloni e Santanché

A sostenere l'oste erano scese in campo anche Giorgia Meloni e Daniela Santanché, si aggiunge alla lista anche il sen. Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato che ha esposto chiaramente, in merito alla vicenda, la propria posizione.  "La notizia che la Procura di Lodi ha rinviato a giudizio con l'accusa di eccesso colposo di difesa, Mario Cattaneo, il ristoratore di Casaletto Lodigiano, che nel corso di una colluttazione in casa propria ha fatto partire un colpo dal suo fucile uccidendo uno dei banditi che stava cercando di entrare in casa sua, mettendo a rischio la sua famiglia, conferma la necessità di andare avanti con la proposta di legge popolare della Lega per modificare la legge ed eliminare l'eccesso di legittima difesa per chi si difende a casa propria o nel proprio capannone o esercizio commerciale. Confido che in sede processuale la giustizia faccia il suo corso e assolva Cattaneo. Io sono e resto dalla parte di Mario Cattaneo, come di ogni cittadino indagato o processato solo per essersi difeso a casa propria. A casa propria la difesa deve essere sempre legittima, senza se e senza ma." Queste le parole di Calderoli che conferma la sua vicinanza a Cattaneo.

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