Dopo l'uscita di Lodi dall’Azienda Consortile l'opposizione chiede risposte sui servizi alla persona

L'appello: “Bisogna procedere velocemente”.

Dopo l'uscita di Lodi dall’Azienda Consortile l'opposizione chiede risposte sui servizi alla persona
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Consorzio servizi alla persona. Appello dall’opposizione: “Bisogna procedere velocemente”.

Il comunicato di Pozzoli e Milanesi

I consiglieri Pozzoli (PD) e Milanesi (Lodi Civica) hanno lanciato un appello affinché l’amministrazione del comune di Lodi acceleri sui passaggi di consegne per gestire la complessa partita che va dalla tutela minori, dove ci sono le questioni più delicate, passando per l’assistenza scolastica fino al mondo degli anziani. Le critiche dei consiglieri dell'opposizione si rivolgono alle scelte della maggioranza ritenute un salto nel vuoto, che ora lasciano - a detta di Pozzoli e Milanesi - nell'incertezza l'area dei servizi alla persona che attende ancora risposte.

Lodi è "partita all'avventura?"

"Ancora nessuna prospettiva concreta è stata comunicata dall’assessorato al welfare in relazione al “dopo Consorzio”, soprattutto per quanto riguarda la tutela minori e il servizio affidi. Concretamente non si sa ancora nulla su come continueranno questi servizi dopo che il Comune di Lodi ha deciso di uscire dall’Azienda Consortile. Tanto la decisione dell’uscita è stata repentina tanto le soluzioni alternative tardano a venire alla luce. In genere non ci si mette in viaggio prima di aver deciso dove andare, in caso contrario si usa dire che si parte all’avventura. Nel caso di servizi così delicati non vorremmo assistere a delle avventure: preferiremmo soluzioni efficaci e soprattutto in continuità con la qualità del servizio che finora era stato erogato dal Consorzio."

Bisogna procedere velocemente

"La decisione dell’uscita che ricordiamo, una parte della maggioranza di Giunta e di Consiglio inizialmente non aveva per nulla felicemente abbracciato, risulta essere sempre di più una strategia partitica che non aveva alle spalle nessuna progettazione alternativa tranne ipotetici risparmi tutti ancora da verificare e dimostrare. Ad oggi quello che abbiamo di concreto è, sull'assistenza minori, la forte preoccupazione di famiglie affidatarie e cooperative all'oscuro su come proseguirà il loro percorso e da chi saranno assistite, genitori con bambini bisognosi dell’educativa scolastica che non sanno cosa accadrà da gennaio in poi. Ad una nostra richiesta di incontro, l’assessore Sobacchi ci ha detto che a breve sarò convocata la commissione. Oltre al passaggio con i consiglieri comunali occorre che l’amministrazione dia priorità al passaggio di consegne con il consorzio stesso. Ora bisogna procedere velocemente."

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