Matteo Renzi: "Mi dimetto ma dopo la formazione del governo, poi primarie"

Ai M5S: "Avevamo detto no ad accordi con gli estremisti. Non abbiamo cambiato idea. Se siamo mafiosi, corrotti, se abbiamo le mani sporche di sangue, allora fate il governo senza di noi. Il nostro posto è all'opposizione"

Matteo Renzi: "Mi dimetto ma dopo la formazione del governo, poi primarie"
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Si è conclusa pochi minuti fa la conferenza stampa post-voto del segretario del Pd Matteo Renzi. Che ha annunciato le sue dimissioni dopo la clamorosa sconfitta di ieri.

Matteo Renzi: “Sconfitta chiara”

Renzi ha parlato di una “sconfitta chiara ed evidente”.  “L’Italia è in una situazione in cui chi ha vinto non ha i numeri per governare. E tutto ciò nasce dalla vicenda referendaria” ha detto, rivendicando la proposta di un anno e mezzo fa poi bocciata dai cittadini. “Chi si è opposto alla riforma ora è vittima di quella situazione. E’ stata una campagna elettorale segnata dalle bugie, ma ce n’è una più grande di tutte: ‘Non faremo accordi’. Vedremo se ne saranno capaci”  ha detto rivolto ai grillini. Poi una lieve autocritica: “Siamo stati troppo tecnici in questa campagna elettorale, non abbiamo saputo spiegare cosa abbiamo fatto e cosa volevamo fare. A ciò si aggiunge un vento estremista che siamo riusciti a fermare nel 2014, ma stavolta no. Il risultato quindi è davvero deludente”.

Le dimissioni annunciate

“Ovvio che io lasci la guida del Pd. Ho già chiesto di convocare l’Assemblea nazionale per aprire la fase congressuale. Questo accadrà all’insediamento del nuovo governo”. Non ci sarà però “un reggente scelto da un caminetto”. Ma primarie.

No accordo con il M5S

“Avevamo detto no ad accordi con gli estremisti. Non abbiamo cambiato idea. Se siamo mafiosi, corrotti, se abbiamo le mani sporche di sangue, allora fate il governo senza di noi. Il nostro posto è all’opposizione”.  Così Renzi sull’ipotesi di un “biscotto” con il Movimento cinque stelle, paventato stamani anche dall’assessore regionale uscente Alessandro Sorte, neodeputato di Fi. Sul suo futuro politico: “Io farò il senatore semplice di Firenze, Scandicci e Impruneta” ha detto Renzi. “Mi hanno scritto in tanti, migliaia di persone” ha continuato. “E’ impressionante il fatto che continuino a votarmi” ha detto Renzi.  “Ricominciamo da qui, da chi in questi cinque anni può dire di aver fatto un bel lavoro. Restituiamo le chiavi di casa lasciando una casa più bella”.

 

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